Page 3 - Acqua Marina numero trentaquattro
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“...Non è sufficiente
LA TECNOLOGIA fare e fare molto
bene: occorre anche
di Paolo Rocca Comite Mascambruno farlo sapere...”
AI A BORDO Crediti fotografici
Crediti fotografici
PAG. 42 Massimo Vicinanza: copertina
Galia Baudet: 2, 4-17
Fondazione Guido Gay: 2, 20-21
Francesco Saverio Caiazzo: 2,
24-41
L’IMMERSIONE Emilio Avallone: 3, 47-57
Gabriele De Filippo: 59
di Emilio Avallone
NUDIBRANCHI
PAG. 46
LA RICERCA
di Gabriele De Filippo
GENETICA
PAG. 58
MASSIMO EDITORIALE
VICINANZA
Dal 1985 la caccia alla balena è vietata, in tutto il mondo, grazie a una moratoria
decretata dalla Commissione baleniera internazionale (IWC) ma mai ratificata
da stati produttori come la Norvegia, il Giappone e Islanda. Negli ultimi anni
si è registrata una forte riduzione del consumo di tutti prodotti derivati dalla
lavorazione di cetacei ed è stato riconosciuto il ruolo delle balene nel contrasto
al cambiamento climatico perché catturano e immagazzinano nel loro corpo
enormi quantità di anidride carbonica. Ciò nonostante, e anche a dispetto delle
forti proteste da parte degli scienziati e degli ambientalisti di tutto il mondo, l’11
giugno scorso il governo islandese ha autorizzato la Hvalur hf , la principale (e
ormai unica) compagnia di caccia alla balena dell’imprenditore locale Kristján
Loftsson, a cacciare 128 balenottere comuni (Balaenoptera physalus) da metà
giugno a settembre. Nell’aprile 2022 Reykjavík aveva annunciato che dal 2023
non avrebbe più permesso la caccia. Ora siamo nel 2024.
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