Page 32 - Acqua Marina numero trentasei

Jean-Pol Grandmont

Queste si possono elencare fra tutte le tipologie di Detto questo veniamo al sodo, ovvero all’azione di pesca.
quelle reperibili più facilmente a quelle che dovremmo Scelto il posto, magari con l’aiuto dell’ecoscandaglio per
procurarci noi con un po’ di impegno ma forse con più poter individuare un branco che in genere predilige il
possibilità di catture. fronte di un porto, o una diga frangif utti con una scogliera
Partiamo dai cosiddetti anelli o vermidi fra cui il coreano, che degrada verso un fondale fatto di sabbia e/o di fondo
l’americano, il bibi, l’arenicola, il muriddu etc…tutti reperibili misto, ancorarsi di prua in modo da seguire ed assecondare
nei negozi specializzati. In mancanza, in pescheria l’andamento sia del vento che della corrente che potrebbe
potremmo provare con il cannolicchio e vari mitili, come variare nel corso della giornata.
cozze vongole e lupini da innescare possibilmente con il Predisponiamo preferibilmente di più canne in modo da
guscio (vedremo in seguito con altro articolo). battere più zone di pesca e nel contempo variare, cambiare
Passiamo ora all’esca viva quale il granchio e il gambero da e provare contemporaneamente il tipo di montatura e
procurarsi preventivamente, con tecniche semplici, fra gli soprattutto di esca migliore.
scogli, basta vedere qualche tutorial fra i tanti che girano Qualche consiglio:
su Youtube, anche per conoscere i vari tipi di innesco sia Posizionare le canne a diverse distanze, tenere conto della
del granchio che del gambero che sarebbe troppo lungo e forza delle correnti e magari assecondarle nella direzione,
complicato descrivere in questo articolo. questo per evitare ingarbugli nei f nali o trazioni anomali

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