Page 20 - Acqua Marina numero trentasei
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L’ANTICHITÀ
ANNA PACELLA
L’INGORDIGIA PUNITA
DEL POLPO
Racconti e leggende
di mostri marini dell’antichità
Il polpo, per la sua struttura e il suo modo di cacciare Decisero di lasciare di guardia un servo armato. Nella
avvolgendo la preda fra i tentacoli, ha suscitato una notte il polpo ritornò per il suo pasto insinuandosi nel
certa curiosità nell’immaginario popolare e si è prestato pertugio della fogna e il servo, terrorizzato, assistette
a racconti e leggende fantastiche f n dai tempi antichi, immobile alla scena: era una notte di luna piena e
quando già si credeva che potesse raggiungere l’ambiente era ben illuminato, così il servo potè vedere
dimensioni enormi, paragonabili a quelle dei cetacei. come l’animale rompeva con i tentacoli le giare e si
Un episodio gustoso, che riguarda appunto un polpo di cibava del loro contenuto. Informati di quanto accadeva
dimensioni gigantesche, ci è tramandato da Eliano (f losofo e nel loro magazzino, i mercanti organizzarono la caccia
scrittore romano in lingua greca, 170-235 circa d.C.) nel suo al mostro, alla quale vollero partecipare anche alcuni
trattato sugli animali. Il mostro viveva davanti alla costa volontari attratti dalla curiosità dell’evento. La sera si
sulla quale si af acciava la città di Dicearchia, l’odierna appostarono in tanti nel locale in attesa del mostro, che
Pozzuoli, e forse a causa della sua mole doveva essere in effetti non si fece aspettare.
continuamente alla ricerca di cibo. La scena dell’agguato è descritta a tinte forti: gli uomini
Fu attratto dagli odori provenienti da una fogna che sono armati di asce e coltelli e sono paragonati a un
scaricava in mare i rif uti della città e, incuriosito, risalì gruppo di boscaioli e nella loro mente è chiaro che la
lungo il canale. E fu fortunato: giunse infatti in una casa in mole del polpo, nell’attesa, sta crescendo. Quest’ultimo,
cui mercanti iberici avevano un magazzino di stoccaggio di ignaro, arriva per il suo ormai consueto pasto serale,
giare di pesce salato. Per il polpo fu un gioco avvolgere coi ma viene ferocemente aggredito e tagliato a pezzi. A
tentacoli e spezzare i contenitori di terracotta per cibarsi del commento del racconto, Eliano annota due osservazioni:
loro contenuto e poi ritornare ben sazio di nuovo in mare. l’abilità e la scaltrezza di quelle strane creature che sono i
Grande fu lo stupore dei mercanti quando si accorsero dello polpi e la stranezza della cattura di un animale acquatico
scempio fatto della loro merce, tanto più che non riuscirono sulla terra ferma.
a capire come fosse entrato chi lo aveva perpetrato; infatti Conosciamo una storia simile anche da Plinio (scrittore,
non si trovava nessun segno di ef razione sulle porte del naturalista, f losofo naturalista e comandante militare, I sec.
locale né aperture di alcun genere nelle pareti o sul sof tto. d.C.), ancora una caccia sulla terra di un polpo ingordo.
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