Page 48 - Acqua Marina numero trentacinque
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Non ho mai saputo darmi una risposta definitiva; l’unica   Tuttavia, questa volta la fase preliminare ha riservato una
        verità che ho compreso è che le passioni e i progetti   novità: la regata prevedeva la scelta tra due possibili percorsi
        sono il vero motore della vita, quegli ideali che ti fanno   — uno antiorario e uno orario. Ogni equipaggio, basandosi
        svegliare col sorriso e ti infondono la forza per continuare   su un’attenta analisi delle previsioni del vento e del mare,
        a lottare.  Per me, la vela è un rifugio sicuro, è come quel   doveva decidere quale rotta intraprendere, rendendo la
        raggio di luce che filtra tra le fessure della tapparella,   competizione ancora più appassionante e avvincente.
        donandomi la carica per affrontare ogni singolo giorno.  Io, Marco e Alfonso abbiamo studiato l’intero pomeriggio
        L’arrivo a Stromboli è stato emozionante, un’esperienza   tra cartine delle isole, app di previsioni meteo, compassi e
        incancellabile dalla mia memoria: assistere all’eruzione   goniometri, poiché la scelta del senso sarebbe stata decisiva
        del vulcano dalla barca e navigare tra le acque turchesi   e sbagliare, dopo tutto l’impegno dei giorni e delle settimane
        delle Eolie è stato un privilegio indescrivibile.    precedenti, non era un’opzione.
        Il giorno successivo lo abbiamo trascorso in         Patricia ha scelto il senso orario; un forte vento da ovest, di
        assetto crocieristico, evitando ogni tipo di sforzo   circa 17/18 nodi, ci ha obbligato a prendere questa rotta per
        fisico e mentale, godendoci appieno le meraviglie    evitare di bordeggiare e avere più andature portanti. Spoiler:
        paesaggistiche e le delizie culinarie della Sicilia. Mare   la scelta si rivelerà azzeccatissima.
        cristallino, tuffi rinfrescanti, prelibatezze locali e un   Giunge, finalmente, il tanto atteso giorno della competizione.
        clima estivo hanno trasformato l’attesa pre-regata in   L’agitazione era tanta, così abbiamo mollato gli ormeggi con
        un’oasi di relax e piacere.                          largo anticipo rispetto a tutte le altre imbarcazioni.
        Eccoci giunti alla vigilia della regata, il giorno che   La giornata si presentava calma, con un vento lieve che
        preferisco in assoluto. L’atmosfera è carica di tensione e   sfiorava appena la superficie del mare: probabilmente
        di attesa febbrile, e le sensazioni che si respirano nell’aria   al limite per consentire una partenza sui bastoni, ma
        sono quasi indescrivibili. L’orgoglio di trovarsi lì, tra i   comunque sufficiente per dare il via a una regata di
        più blasonati equipaggi d’Italia, riempie l’anima di una   circa 135 miglia.
        soddisfazione intensa e profonda.                    Abbiamo provato ad aprire il fiocco e subito si è presentato
        Ci siamo divertiti a studiare attentamente ogni dettaglio   il primo problema: rollafiocco bloccato e regata quasi
        dei nostri avversari, scrutando con occhio vigile la messa   compromessa. La disperazione ci ha assaliti, ed è stato
        a punto delle loro imbarcazioni e scambiandoci sguardi   estremamente difficile mantenere la lucidità necessaria per
        di sfida, come a voler marcare il territorio.        risolvere un problema così critico in così poco tempo.



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