Page 45 - Acqua Marina numero trentatre

Ma torniamo a noi. Eleonora, so che ti occupi anche di Da anni comunico attraverso i miei libri e quindi, da quando
progetti di inclusione sociale e turismo accessibile, col fine nel 2019 ho riacquistato la mia barca Mercurio, è stato
meritorio di migliorare la vita delle persone con “esigenze naturale raccontare questa nuova avventura. La scelta del
speciali”, nell’ottica di una società che accolga davvero tutti. titolo è dovuta al fatto che dall’adolescenza in avanti ho
Il tuo ultimo libro, “Infinitamente acqua”, pubblicato dalla praticato una serie di sport a stretto contatto con l’elemento
Calibano Editore, racconta appunto la tua esperienza acqua: istruttrice di nuoto, assistente bagnante, ho fatto gare
di navigazione, durante il periplo dell’Italia, da Marina di di kayak fluviale, subacquea e velista. Inoltre, il sottotitolo
Carrara al porto di Ancona, ove descrivi il tuo rapporto con “Una visione romantica del navigare” sta a significare la mia
l’acqua, simbolo di vita, libertà e sfide quotidiane. modalità un po’ fuori dai soliti schemi del veleggiare.
Affermi nel libro che: “il contatto col mare lo trovo sensuale”. Spero che il lettore si appassioni a questo splendido mondo,
Ti vorrei chiedere innanzitutto come è nata l’idea di scrivere così come mi auguro comprenda che la vela può e deve
“Infinitamente acqua”? Come hai scelto il titolo del libro e essere per tutti e che attraverso le pagine del mio libro
cosa vuoi trasmettere a chi lo leggerà? capisca l’importanza di non porsi limiti.
Da quando sono diventata “diversamente abile” ho sempre “Attraversare un burrasca nella vita ed esserne travolta,
considerato la scrittura come un’azione terapeutica. andare alla deriva e sentirsi come una naufraga...”.

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