Page 9 - Acqua Marina numero trentadue

© Galia Baudet

Cinque mesi prima, io e i miei pennelli eravamo saliti sulla Con gli infradito ai piedi e le tele sotto il braccio non era
barca di Joao per attraversare il braccio di mare che separava il certo il modo migliore per avventurarmi lungo lo stretto
continente dal villaggio di Abraão, capoluogo dell’Ilha Grande. sentiero che si addentrava nella giungla.
“Até logo!” gridai mentre percorrevo il pontile del molo che L’ultimo successo di Rihanna fu presto coperto dal canto
portava all’ingresso del paese. Decine di baracche di legno degli uccelli e finalmente riuscii a sentire il respiro della
si allineavano lungo la spiaggia, dove giovani turisti ubriachi foresta. Man mano che la vegetazione si faceva più densa
di caipirinha si muovevano a ritmo di remix tropicali. Sullo l’intensità della luce diminuiva. I rumori furtivi attorno a
sfondo, numerosi cartelloni pubblicitari promuovevano me non erano affatto tranquillizzanti, quindi accelerai il
escursioni verso Lopes Mendes, conosciuta come la spiaggia passo. Improvvisamente, dalle spalle fino alle dita delle
più bella del mondo. Non sapevo ancora per quanto tempo mani, sentii delle leggere carezze, tanto che iniziai a
sarei rimasto su quest’isola, ma avevo intenzione di scoprire e ridere. Ma la mia torcia frontale trasformò la mia gioia
dipingere tutte le sue meraviglie. A parte alcune rudimentali in un’ansia improvvisa. Come un velo da sposa che mi
strutture balneari, l’Ilha Grande si contraddistingueva per il avvolgeva, centinaia di piccoli vermi bianchi scendevano
suo carattere selvaggio. Non era attraversata da nessuna lungo fili di seta.
strada o da una ferrovia, e ciò lasciava tutto lo spazio libero Una pioggia di vermi cadde su di me. Iniziai a urlare e
per lo sviluppo della fauna e della f ora. L’isola era uno dei scuotendomi cominciai a scappare via. Era questo ciò
pochi luoghi della foresta pluviale brasiliana ancora intatti, che i coloni portoghesi avevano vissuto all’inizio del
uno degli ecosistemi più ricchi al mondo. XVI secolo mentre erano alla scoperta dell’isola? Dopo
“Buongiorno, posso aiutarla?” mi chiese la receptionist quindici lunghi minuti raggiunsi finalmente la cima
dell’uf cio turistico in cui ero appena entrata. dell’isola dove, nascosta dalla vegetazione c’era una
“Potrebbe indicarmi dove alloggiare al di fuori del villaggio?” piccola e modesta capanna di legno.
“Intende dire nella foresta?” Sarebbe stato il luogo ideale per stimolare la mia creatività.

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