Page 23 - Acqua Marina numero trentaquattro

RAPPRESENTAZIONE IPOTETICA DI UN CANTIERE NAVALE ROMANO
CON OPERAZIONE DI COLATURA DI CEPPI D’ANCORA IN PIOMBO

I ceppi si presentano come delle pesanti barre di piombo (gli come tale tipologia di ceppi venisse realizza colando il
esemplari più grandi mai rinvenuti arrivano anche a centinaia piombo fuso direttamente attorno al fusto entro un apposito
di chili) formate da due “braccia” a sezione generalmente stampo. I ceppi costituisco l’elemento di maggior rilievo delle
trapezoidale e rastremate verso le estremità che al centro ancore romane non solo perché ne rappresentano quasi
si congiungono in un “incasso” quadrangolare costituente la sempre l’unica traccia archeologica, ma anche perché sulle
sede del fusto ligneo. Molti esemplari presentano, al centro loro braccia sono spesso impresse iscrizioni o iconografie a
dell’incasso, un perno passante con funzione di ritenimento carattere votivo o apotropaico, con la funzione, soprattutto, di
al fusto; questo particolare ha permesso di comprendere invocare protezione presso le divinità

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