Page 21 - Acqua Marina numero trentadue
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© Ugo Pons Salabelle
Quindi non una istruzione al solo gesto della pagaiata o Anche lo scarroccio e la deriva viene molto più sentita,
degli appoggi, non una didattica di uno sport di prestazione sulle piccole distanze, dal piccolo kayak. Ed ogni errore
ma un vero e proprio insegnamento di quel mondo a parte, sarà fatica in più per il nostro f sico. Non un lavoro della
di quell’altro continente che è il mare stesso. La sensibilità ai vela o un consumo di carburante. Bussola, rilevamenti,
movimenti del mare che si acquisisce su di una barca piccola punto nave, allineamenti su di una barca così piccola,
è enormemente maggiore di quella, soprattutto in termini dopo la conoscenza teorica, con la pratica divengono
di tempo, che si interiorizza su di una barca più grande. rif essioni naturali. Il kayak fatto bene e con amore ti
Un’onda di meno di un metro che rompe potrà facilmente insegna il mare. O forse è il contrario.
intraversare un kayak ed imparare a eseguire un appoggio Ma si può imparare senza insegnanti ad andare in kayak
o a surfare per rientrare a terra diventerà un sentire naturale. da mare ? Probabilmente si. Dipende da quanto si è
Come i polinesiani gestivano il movimento del mare sul appassionati, dalla tenacia, dalle esperienze pregresse in
reef pass, i kayakers imparano a passare tra le gli scogli e a mare e, perché no, anche dalla cultura e dalla conoscenza
gestire la navigazione sotto costa come appunto gli antichi in generale, dalle amicizie in acqua, dalla continuità e
popoli oceanici praticavano il surf per imparare a portare le soprattutto dalla curiosità e dal tempo, molto tempo, da
barche più grandi agli approdi ed ai passaggi con onda. destinare sia alla pratica che alla teoria.
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